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Perché Sue "Lolita" Lyon è stata sorvegliata come fosse una bomba atomica
di Stanley Kubrick

"E' sempre rimasta sorvegliata, custodita e nascosta come se fosse un plico di carte segrete sull'atomica" questo è quello che la stampa diceva di Sue Lyon mentre stavamo girando Lolita, il film in cui lei recita la parte della protagonista.

James Harris ed io eravamo naturalmente molto contenti dell'interesse del pubblico per Sue. (Lolita, presentato dalla Metro-Goldwyn-Mayer in associazione con la Seven Arts Productions, è stato prodotto da James B. Harris e Stanley Kubrick.)

Tuttavia, nonostante l'impressionante quantità di richieste, non volevamo che fosse intervistata o che apparisse in televisione. Eravamo convinti che l'immagine che ne volevamo dare nel suo primo film dovesse arrivare al pubblico fresca e originale, piuttosto che mischiata con le notizie sui suoi gusti personali e le sue abitudini. Sue è completamente diversa dal ruolo che interpreta in Lolita, perciò immaginavamo che se la gente avesse saputo in anticipo tutto della sua vita privata, avremmo pregiudicato l'autenticità del personaggio.

Apprezzo il fatto che le star siano in qualche modo patrimonio del pubblico e che la parte che giocano nella vita dei fan non finisca quando lasciano il set. Siamo convinti che Sue sarà un'importante stella del cinema e volevamo che il suo primo impatto col pubblico avvenisse solo sugli schermi cinematografici.

Personalmente, credo che i film abbiano perso molto del loro fascino e del loro glamour a causa dell'usanza ai giorni nostri, da parte delle star, di raccontare la loro vita privata e spiattellare al mondo intero perché si sono sposate per la quarta volta, che cosa mangiano a colazione, quante docce si fanno al giorno, se sono andate dallo psicoanalista e se gli è stato utile. Provo una certa nostalgia per i tempi passati, prima del mio arrivo, in cui Hollywood era un posto misterioso ed eccitante, dove le persone andavano in giro in limousine con i sedili in pelle di leopardo e le rifiniture in oro, e ogni star era una persona favolosa.

Non avevano consulenti tributari e non raccontavano tutto quello che li riguardava. Incoraggiavano i pettegolezzi ma non divulgavano mai i fatti nudi e crudi e le loro apparizioni in pubblico costituivano dei grandi avvenimenti. Mi piace che i divi conservino il loro mistero.

In Sue Lyon, James Harris ed io pensiamo di aver trovato qualcuno con un potenziale straordinario per diventare una stella di prima grandezza. E' un'attrice meravigliosa e come persona possiede quel fascino misterioso in modo spontaneo. Lolita è la sua prima parte da protagonista e abbiamo cercato di farle iniziare la carriera nel modo più emozionante possibile, il che vuol dire "avvolta nel più assoluto mistero."

Why Sue ("Lolita") Lyon Was Guarded as if Actress Were an Atomic Bomb, di Stanley Kubrick
Lolita Exhibitors Campaign Book, 1960
Traduzione dall'inglese per ArchivioKubrick di Michele Pavan Deana

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