Christopher Baker è un disegnatore freelance che ha lavorato per Kubrick a partire dal 1993. Assunto come conceptual artist per la realizzazione di schizzi e idee visive relative al progetto A.I., si è trovato a lavorare anche su Eyes Wide Shut, a quel tempo in fase di pre-produzione. "Una delle vette della mia carriera è stata aver lavorato per due anni e mezzo con Kubrick per il suo progetto A.I. e per il suo ultimo film, Eyes Wide Shut", ha dichiarato in un'intervista per Redwall.org.
Il sogno di Alice
I quattro disegni presenti qui sotto dovrebbero riferirsi alle sequenze oniriche del romanzo Doppio Sogno: la donna ritratta è sicuramente Albertine / Alice (Nicole Kidman); l'uomo potrebbe essere Fridolin / Bill (Tom Cruise) oppure il giovane danese desiderato dalla donna, dato che sono solo queste due le figure maschili che compaiono nel sogno. Gli altri uomini sono infatti descritti da Schnitzler come una "infinita marea di nudità" che "spumeggia contro" Albertine.
Nella novella, Fridolin, durante il sogno della moglie ha un abbigliamento da principe con un pugnale dorato: sembrerebbe possibile escludere, quindi, che la figura maschile nel disegno sia lui. Schnitzler descrive l'uomo desiderato da Albertine semplicemente come un giovane incontrato in Danimarca. Se si prende l'abbigliamento dell'uomo ritratto negli schizzi di Baker come quello di un ufficiale di marina, allora questi disegni potrebbero essere successivi alle principali decisioni sull'adattamento del romanzo.
Marit Allen, costumista del film, ha confermato che una delle scene eliminate dal film era relativa al sogno descritto da Schnitzler: "Una delle scene che ricordo non fu mai girata, ma era presente nel copione, è la grande scena del sogno, verso la fine del film. Era veramente complicatissima... Tom crocifisso... migliaia di corpi nudi che facevano l'amore... Stanley evidentemente non l'ha trovata necessaria, e fui sollevata quando decise di non girarla."
Nonostante nessuno dei quattro disegni sia un'illustrazione fedele delle pagine di Schnitzler, l'atmosfera fantastica e vagamente inquietante delle illustrazioni è la stessa del romanzo. La sequenza del sogno, seppure prevista inizialmente come testimoniano anche questi schizzi, non è presente nel film ultimato in forma filmata, ma solo, freudianamente, come racconto di Alice appena sveglia.
Il negozio di costumi
I disegni sottostanti ritraggono due uomini che camminano all'interno di stanze contenenti costumi e abiti di scena. Potrebbero quindi riferirsi al negozio di Gibiser / Milich (Rade Sherbedja) durante la prima visita di Fridolin / Bill.
Gibisier condusse Fridolin nel magazzino per una scala a chiocciola. C'era odore di seta, velluto, profumi, polvere e fiiori secchi; l'incerta oscurità era rotta da un baluginio rosso e argento: improvvisamente innumerevoli piccole lampadine brillarono fra gli armadi aperti di un corridoio lungo e stretto che si perdeva nelle tenebre.
A destra e a sinistra pendevano costumi di ogni genere; da una parte cavalieri, scudieri, contadini, cacciatori, dotti, orientali, buffoni, dall'altra dame di corte, castellane, contadine, cameriste, regine della notte. Sopra i costumi si vedevano i corrispondenti copricapo. Fridolin aveva l'impressione di passare tra due ali d'impiccati pronti a invitarsi a ballare. Gibisier lo seguiva.
Il disegno a destra, differente dagli altri per stile e senza personaggi raffigurati, potrebbe aver avuto lo scopo di pre-visualizzare l'ambiente del negozio, mentre gli schizzi precedenti, di carattere molto più narrativo, potrebbero essere serviti come storyboard.
L'atmosfera di questa sequenza è molto diversa da quella presente nel film ultimato: qui prevalgono luci radenti e forti chiaroscuri per uno stile dichiaratamente noir. Eyes Wide Shut, invece, fa un uso più morbido della luce, scegliendo una via più sottile per creare suspense.
Anche l'aspetto del negozio dell'affittacostumi qui ideato è molto più attinente all'epoca in cui si svolge il romanzo che alla New York fine anni '90 scelta da Kubrick.
Il ballo in maschera
I disegni presentati sotto si riferiscono alle sequenze della festa in maschera in cui si ritrova Fridolin / Bill dopo la confessione della moglie.
Nel romanzo i costumi sono solo a tema religioso e cavalleresco: inizialmente Fridolin si trova circondato da frati e suore, poi le donne si spogliano e restano solo con un velo sul volto. Quando Fridolin è circondato e minacciato, attorno a lui si trovano invece uomini mascherati da cavalieri, rossi e neri.
Questi disegni mostrano al contrario una maggiore varietà nei costumi.
Lo stile visivo impiegato da Baker, evidente in tutti i disegni relativamente tanto agli ambienti quanto alle scelte di illuminazione delle scene, potrebbe riferirsi ad una prima ipotesi sull'adattamento del romanzo.
Frederic Raphael è stato contattato da Kubrick per aiutarlo nell'operazione di modernizzazione dello scritto di Schnitzler, allo scopo di spostare l'azione e i personaggi dalla Vienna fin de siecle alla New York di fine millennio. Raphael ha iniziato a lavorare con Kubrick dal 1994, mentre già da un anno Baker si trovava alle sue dipendenze.
E' possibile che inizialmente Kubrick pensasse di trasferire Doppio Sogno sullo schermo in modo fedele, come un dramma in costume: ciò spiegherebbe lo stile dei disegni di Chris Baker.
Per i testi di questo dossier ©ArchivioKubrick.
Tutte le immagini ©Warner Bros.
Gli schizzi di Baker sono disponibili su Artist Partners. Il sito ufficiale di Chris Baker è The art of Fangorn.
Citazione di Marit Allen da Stanley & Us, Lindau, 2001.
Citazioni da Doppio Sogno di Schnitzler come dall'edizione Adelphi, Settembre 1999.
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