Il rituale della preparazione dell'orgia di Eyes Wide Shut con le undici donne disposte in cerchio è accompagnato dal brano Masked Ball, mentre le peregrinazioni di Bill Harford (Tom Cruise) tra le stanze del castello dove avvengono gli amplessi stilizzati sono commentate da Migrations: entrambi i brani sono stati composti da Jocelyn Pook per il suo album Deluge del 1997 e scelti da Kubrick per musicare questa sequenza del film. I due brani sono quindi stati remixati e inclusi nel CD Flood del 1999.
Questa scena ha subito una duplice censura: la MPAA, organo di controllo dei film americani, ha preteso di oscurare digitalmente le nudità dei partecipanti all'orgia intromettendo nuove persone di fronte alle figure in movimento (maggiori dettagli su questi procedimenti sono disponibili nella pagina sulla censura digitale).
Secondariamente, anche la parte audio della sequenza ha subito modifiche dopo la prima americana del film, nonostante per questo episodio non sia corretto parlare in senso stretto di censura. Il brano Migrations prevedeva inizialmente un testo cantato in Hindi, utilizzato da Jocelyn Pook anche per altre sue composizioni, come ad esempio Goya's Nightmare; alcuni esponenti della comunità indiana inglese, vedendo il film nelle sale americane, hanno riconosciuto le parole del testo sacro della Bhagavad Gita, che al Capitolo 4 Verso 8 recita:
Migrations Clip 1 (400 KB real): Ascolta - Scarica Significato letterale: Traduzione: |
Il significato letterale e la traduzione in italiano sono tratti dal sito Hare Krishna Italia che presenta anche l'interpretazione teologica del testo: la Bhagavad Gita definisce sadhu, "uomo santo", l'uomo cosciente di Krishna. I duskritam, invece, sono coloro che non mostrano alcun interesse per la coscienza di Krishna. Questi miscredenti sono considerati i più sciocchi e i più degradati dell'umanità anche se sono arrivati al culmine dell'educazione materialista; mentre una persona, che è completamente impegnata nella coscienza di Krishna è considerata un sadhu, anche se non possiede una grande cultura o erudizione.
Il Signore Supremo della religione Hindu non è affatto costretto ad apparire in persona per annientare gli atei. Il Signore ha molti agenti che possono occuparsi di distruggere i demoni. Egli viene personalmente solo per alleviare le sofferenze dei suoi puri devoti, perseguiti senza tregua dagli esseri demoniaci. Il verso dice che il Signore discende in differenti forme, chiamate avatara, per liberare i devoti e annientare i miscredenti.
Il Signore Hindu afferma poi che egli appare in ogni era. Ciò significa che egli appare anche nell'età di Kali, la nostra era. Egli discende per distribuire amore verso Dio e diffondere la coscienza di Krishna nell'India intera, facendo conoscere a tutti il sankirtana (il canto dei santi nomi del Signore).
L'utilizzo di questo passaggio sacro ha causato l'ira della comunità asiatica in Gran Bretagna, che ha espresso il proprio malcontento tramite una lettera aperta alla Warner.
Lettera aperta alla Warner Bros.
American Hindus Against Defamation American Hindus Against Defamation 3 Agosto, 1999 Alla cortese attenzione della Warner In nome della American Hindus Against Defamation (AHAD), desideriamo esprimere seria preoccupazione riguardo l'inserimento di una delle più sacre citazioni Hindu [sic] all'interno del film Eyes Wide Shut. A metà di questo film, il personaggio interpretato da Tom Cruise arriva in una villa dove ha luogo quella che può essere meglio descritta come una festa orgiastica. Quando entra in una grande stanza dove hanno luogo diversi atti sessuali, la musica in sottofondo si attenua e viene recitata la shloka (lettura della scrittura) dalla Bhagwad Gita, uno dei più sacri testi Hindu. La shloka dice: "Parithranaya Saadhunam Vinashaya cha dushkrithaam Dharmasamsthabanarthaya Sambhavami yuge yuge..." che significa "Per la protezione del virtuoso, per la distruzione del malvagio e per la ferma costituzione del Dharma (giustizia), Io vengo alla luce e mi incarno sulla Terra, di era in era." Centinaia di Hindu ci hanno contattato per esprimere il loro sconcerto a causa dell'utilizzo della sacra scrittura Hindu come sottofondo per questa scena del film. Sembra non esserci alcuna connessione, o apparente giustificazione, per l'uso di questa shloka. Sembra essere completamente fuori contesto! Noi, l'American Hindus Against Defamation, siamo perplessi, disgustati e irritati dall'uso della shloka, e non riusciamo a capire il vostro intento e il motivo di questa scelta. Siamo anche stati contattati da molti organi di informazione, compresa la BBC londinese, il New York Post ecc, per avere un nostro commento. Prima di rilasciare i nostri commenti a loro, abbiamo deciso di contattare voi per primi, in modo da avere una pronta e onesta spiegazione del perché è stato deciso di usare la sacra scrittura durante quella scena del film. Non vogliamo lanciare una protesta adesso, tuttavia richiediamo fermamente una vostra spiegazione, il prima possibile. American Hindus Against Defamation (AHAD) è il maggiore organo per la difesa dei diritti degli Hindu ed è formato da diverse associazioni Hindu. AHAD è già stata responsabile in passato di azioni che hanno avuto successo, come ad esempio la rinuncia da parte degli Aerosmith di pubblicare una copertina offensiva per il loro album Nine Lives, e recentemente il ritiro dell'episodio "The Way" della serie televisiva Xena prodotta dalla Universal. Per ulteriori informazioni, si prega di contattare Ajay Shah (ajay@hindunet.org) oppure Chetan Tanna (chetanp@pacbell.net). Sincerely, Ajay Shah Convenor, |
Protesta iniziale
American Hindus Against Defamation L'ultimo film distribuito dalla Warner Brothers, Eyes Wide Shut utilizza una shloka dalla Bhagwad Gita come sottofondo per una scena inappropriata. La American Hindus Against Defamation ha richiesto alla Warner Brothers di rimuovere questa shloka dal film ma questi tentativi non hanno avuto successo. Adesso viene lanciata una protesta contro il film. Per favore, firma questa petizione e registra il tuo dissenso. |
I dettagli della richiesta
American Hindus Against Defamation 1. La Warner Brothers si dovrà scusare con la comunità Hindu per l'uso indiscriminato e abusivo delle sacre scritture Hindu. 2. Il film dovrà essere modificato per eliminare la shloka. 3. Il CD contenente la shloka (i versi) dovrà essere ritirato e ridistribuito. 4. La distribuzione per l'home video del film non dovrà contenere questa shloka (i versi). 5. La distribuzione televisiva o via cavo del film non dovrà contenere questa shloka (i versi). Vogliamo anche sperare che la Warner Brothers abbia utilizzato questa shloka per sbaglio senza la minima intenzione di ferire i sentimenti della comunità mondiale degli Hindu, forte di miliardi di persone. Siamo anche sicuri che la Warner Brothers avrà rispetto delle richieste fatte qui sopra. Se la Warner non accetterà le richieste degli Hindu, la comunità Hindu non sarà certo uno spettatore silenzioso davanti all'umiliazione del suo credo religioso e delle sacre scritture. |
Le seguenti dichiarazioni sono state pronunciate da Ajay Shah, portavoce della American Hindus Against Defamation, in risposta alla decisione del produttore esecutivo di Eyes Wide Shut di eliminare la shloka dalla Bhagwad Gita dalla colonna sonora del film in Gran Bretagna e negli altri paesi stranieri.
Comunicato stampa
di Ajay Shah La American Hindus Against Defamation (AHAD) è lieta di sentire che il produttore esecutivo, cittadino inglese, ha deciso di prendere in considerazione la protesta della AHAD e delle sue organizzazioni sorelle in Gran Bretagna e nel resto del mondo ed ha eliminato la shloka (i versi) Hindu dal film Eyes Wide Shut. AHAD richiede che neanche le future distribuzioni del film, attraverso cavo, supporti video ecc, presentino questi versi. AHAD si congratula con la comunità Hindu per essere stata unita contro il cattivo utilizzo della Shree Bhagwad Gita. Entro una sola settimana dall'inizo della protesta, più di 700 persone hanno firmato la petizione online (http://www.hindunet.org/ahad/eyes), e nella stessa settimana, durante la Dharma Sansad (l'arrivo dei capi religiosi della religione Hindu negli USA) teneutosi ad Austin, Texas, una incredibile moltitudine di 500 Hindu presenti ha protestato contro l'uso della shloka in questo film. AHAD ringrazia inoltre le sue organizzazioni sorelle in Gran Bretagna (VHP, Temple Council, HSS ecc), in India, nei paesi caraibici, ecc, che si sono uniti agli Hindu di tutto il mondo per protestare contro l'inclusione di quei versi. Si è trattato realmente di una protesta globale. AHAD ringrazia la vedova del signor Kubrick, la signora Christiane Kubrick e il produttore esecutivo del film Jan Harlan per il loro ruolo nell'eliminazione offensiva dei versi all'interno del film. Questo è il quarto incidente che la coalizione della AHAD ha risolto con successo. AHAD, in passato ha protestato per la deformazione dell'immagine del Signore Krishna sulla copertina dell'album Nine Lives degli Aerosmith, l'inclusione delle divinità Hindu nel Karma Club di Chicago, e un improprio ritratto delle divinità Hindu in un episodio della serie televisiva Xena, prodotta della Universal. |
Il testo indiano recitato durante la scena dell'orgia è quindi stato immediatamente sostituito con uno neutro nella stessa lingua. La seguente clip audio è tratta dal DVD italiano del film.
Un articolo del giornale londinese The Daily Telegraph riporta la conclusione della vicenda, dopo alcuni mesi dalla prima uscita ufficiale di Eyes Wide Shut in America e prima della premiere londinese di settembre '99. Il webzine Rediff.com aggiunge più dettagli sulle decisioni della Warner.
L'orgia di Eyes Wide Shut viene tagliata per gli Hindu
di Ajay Shah La Warner Brothers ha acconsentito a modificare una scena di orgia nel film di Stanley Kubrick Eyes Wide Shut prima della premiere britannica, dopo che un gruppo di Hindu ha protestato perché hanno trovato offensiva la scena, scrive Amit Roy. La protesta era iniziata in America, dove le organizzazioni Hindu erano contrarie alla recitazione di un passaggio dalla Bhagwad Gita, il loro libro sacro, per scaldare la già esplicita scena sessuale. Anche se la protesta è diventata considerevole, con i gruppi Hindu inglesi che si sono aggiunti a quelli americani, la Warner Bros ha dichiarato che non è possibile modificare l'intero film. Facendo dietro front, l'azienda ha deciso che modificherà la scena, con grande dispendio di soldi, prima della premiere londinese prevista per il 3 di settembre, a cui parteciperanno anche le star Tom Cruise e Nicole Kidman. L'uscita britannica del film è stata decisa per il 10 del mese. Nel film, il personaggio interpretato da Tom Cruise vaga per lo schermo mentre ha luogo un'orgia. La Bhagwad Gita viene cantata in sottofondo. Il nastro master della colonna sonora sarà modificato negli studios di Londra, poi il cambiamento sarà trasferito sulle 400 copie della distribuzione britannica. "Questo costerà alla Warner tutti e due gli occhi della testa", ha commentato una fonte ben informata interna all'industria del cinema. Hashmukh Shah, un portavoce del Consiglio Mondiale Hindu, ha detto: "Gli Hindu sono stati a lungo tolleranti, ma d'ora in poi non resteremo più con gli occhi ben chiusi ["with our eyes shut wide", in originale]. Siamo molto soddisfatti che quella scena offensiva sta per essere eliminata." Secondo Mr Shah, quello che gli Hindu hanno trovato particolarmente discutibile è stato il fatto che Kubrick abbia scelto una shloka (mantra) così caro al cuore degli Hindu devoti: "Quando il male scenderà sulla terra, il Signore Krishna si manifesterà sotto forma umana per distruggere quel male." La scorsa notte, Julian Senior, presidente della divisione europea della Warner, ha ammesso che la compagnia ha sbagliato. "Stiamo rimixando il nastro." The Daily Telegraph, 30 Agosto 1999
Traduzione dall'inglese per ArchivioKubrick |
La Shloka scomparirà, ma centinaia di copie di Eyes Wide Shut non saranno modificate
di R. S. Shankar [...] Un portavoce della Warner ha dichiarato che l'accordo con la comunità Hindu non comprende le copie del film che sono già state distribuite nei paesi dove il film viene attualmente proiettato. Oltre 1500 copie distribuite in America non saranno quindi modificate, ha dichiarato la Warner, aggiungendo anche che ovunque il film è già nelle sale, la shloka rimarrà. Per esempio, la copia che aprirà il prestigioso Festival di Venezia questa notte avrà la shloka. Ma le versioni televisive e home video, in ogni paese, non avranno il testo sacro, ha puntualizzato lo stesso portavoce. Il film sarà trasmesso dalle TV americane tra circa sei mesi. Sarà poi disponibile in video dopo qualche settimana. Eyes Wide Shut è attualmente nelle sale in Giappone, dove tra l'altro è un grande successo avendo incassato oltre 10 milioni di dollari fino ad oggi. Si prevede che concluderà con un impressionante risultato di 25 milioni. Un portavoce della Warner ha detto che neanche queste copie giapponesi saranno modificate. In Inghilterra, Germania, Italia e in un'altra dozzina di paesi, invece, il film sarà distribuito senza la shloka. [Le copie del film distribuite in Italia contenevano invece il brano Migrations senza le modifiche richieste dalla comunità Hindu. La modifica ha interessato esclusivamente le copie VHS e DVD italiane, NdT] A breve Eyes Wide Shut aprirà la programmazione in Inghilterra su più di 350 schermi. "E' significativo che la decisione di eliminare la shloka dal film sia stata presa alla vigilia dell'apertura britannica e alla fine del periodo di programmazione americano", ha detto uno degli attivisti Hindu. "Qualcuno in Inghilterra deve aver rammentato le incredibili preteste che seguirono la pubblicazione dei Versetti Satanici di Salman Rushdie. Sicuramente non faremo niente di così sciocco, ma diamine, siamo felici che un po' di buon senso sia stato dimostrato anche dai produttori di Hollywood." Nancy Kirkpatrick, vice presidente per la pubblicità alla Warner Bros, ha detto che Jan Harlan, il produttore esecutivo di Eyes Wide Shut, era scioccato nel sentire quanto gli Hindu si fossero sentiti feriti da quella scena. Harlan ha immediatamente ribattuto che non c'era stata nessuna intenzione consapevole di ferirli. "E nemmeno Kubrick aveva mai avuto l'intenzione di offendere gli Hindu", ha aggiunto Kirkpatrick, dopo aver discusso la faccenda con Harlan e gli altri associati inglesi. "Gli erano stati offerti un sacco di canti e lui ne scelse uno senza fare caso al suo significato." [...] I gruppi Hindu hanno fatto presente che se la Warner ha potuto alleggerire la scena dell'orgia inserendoci le figure digitali pur dopo la morte di Kubrick, allora potrà anche eliminare la shloka dalla stessa scena. "Abbiamo dato loro un ultimatum di 13 giorni", ha detto Ajay Shah, membro della AHAD. "Abbiamo detto che ci saranno proteste in ogni paese in cui il film sarà distribuito e la Warner Bros. - o chiunque altro incaricato - non dovrà certo pensare di farla franca offendendo gli Hindu di tutto il mondo." |
Le modifiche sono state effettuate al film con il consenso della vedova Christiane Kubrick e del produttore esecutivo del film Jan Harlan. Facendo un confronto tra la versione della scena contenuta nella versione home video del film (tanto nel DVD che nella VHS italiana) e il brano Migrations contenuto nel CD della colonna sonora originale del film distribuito prima della nascita della controversia, si avverte chiaramente una differenza nelle parole recitate. La musica resta grossomodo la stessa, anche se ad un attento confronto possono essere rilevate piccole differenze nei momenti in cui la recitazione del testo inizia o finisce.
In risposta ad una domanda postagli via email da Robert Castle del sito Brightlighfilms.com, Jan Harlan ha scritto che il passaggio incriminato è stato sostituito da un altro passaggio, di suono simile ma con testo innocuo. Ha poi aggiunto che la scelta della musica era stata fatta esclusivamente per la sua atmosfera esotica. Jocelyn Pook aveva registrato la shloka qualche mese prima e nessuno si era accorto di che tipo di versi fossero stati usati. Harlan ha insistito che non c'è nessuna ragione per interpretare la scena dell'orgia come connessa al testo sacro Hindu, poiché non c'è stato nessun intento consapevole nell'aver inserito la shloka in Eyes Wide Shut. E' ovviamente lecito dubitare delle dichiarazioni di un produttore, quando sono in gioco interessi di milioni di dollari e quando non si può avere una dichiarazione dal regista.
Anche perchè la controversia sulla shloka mette in luce un elemento di Eyes Wide Shut che altrimenti sarebbe passato inosservato: secondo Robert Castle, la presenza della Bhagavad Gita collega il film al sistema delle caste Hindu, o più genericamente alle ombre di una rigida gerarchia che contrasta ogni tentativo di superarla o distruggerla. Lo spettro del sistema delle caste, negativo sotto vari aspetti, rappresenterebbe, quando trasferito nel mondo filmico di Kubrick, una gerarchia irremovibile che dà ordini inevitabili dall'alto, tema tipicamente kubrickiano, presente ad esempio nelle gerarchie dell'esercito di Orizzonti di Gloria, nello stato oppressore di Arancia Meccanica, nelle presenze sovrannaturali che assoggettano Jack Torrance in Shining e così via.
Ad ogni modo il tema della gerarchia oppressiva non è il solo motivo per cui l'inserimento della Bhagavad Gita potrebbe essere ben consapevole da parte di Kubrick: è il contesto della Gita stessa che ne giustifica la presenza durante l'orgia di Eyes Wide Shut. Infatti, questo testo sacro Hindu tratta della ricerca che Arjuna, l'uomo più saggio e illuminato, fa per dare un senso alle proprie azioni durante un periodo di guerra. Analogamente, Bill Harford si imbarca in una ricerca sul significato degli atti sessuali, nel bel mezzo di una battaglia dei sessi scatenata con la moglie Alice. Ancora più significativamente, il parallelo tra la visione del film e la lettura della Gita diventa chiaro se si prende il capitolo 6, versetto 10 del testo sacro:
Una volta, qualcuno chiese: "Come mai si dice che gli occhi dovrebbero restare per metà aperti e per metà chiusi?" E io risposi: "La risposta è semplice. Se chiudi gli occhi completamente, ti addormenti. Se li lasci completamente spalancati, essi si gireranno in tutte le direzioni e ti impediranno di concentrarti."
La riicerca di Bill Harford diventa una apertura reale e metaforica dei suoi occhi. Se si tiene anche conto del fatto che il cinema di Kubrick si interroga spesso sulle forme cinematografiche stesse, diventando un discorso metacinematografico, ecco che le dichiarazioni sulla casualità della scelta di inserire la Bhagavad Gita sull'orgia iniziano a vacillare.
Comunque, Katharina Kubrick Hobbs ha commentato l'accaduto in un post a alt.movies.kubrick, mantenendo una posizione inevitabilmente neutrale.
E' stato un errore
di Katharina Kubrick Hobbs Il canto è stato alterato perchè Jocelyn Pook aveva inavvertitamente usato un brano da un testo Hindu molto sacro e la comunità asiatica in Gran Bretagna era MOLTO sconvolta da questa cosa. E' stato un errore. Me lo ha detto Jocelyn Pook stessa, che originariamente il cantante stava recitando parole da un testo religioso Hindu!! Inoltre, lei lo aveva registrato diverso tempo fa, Stanley lo aveva semplicemente sentito e gli era piaciuto. NESSUNO aveva fatto caso che il testo era l'equivalente di una preghiera a Dio! Stanley lo avrebbe cambiato IMMEDIATAMENTE se lo avesse saputo. La mia mamma, Christiane, ha discusso a lungo e duramente con la Warner Bros. In nessun modo volevamo offendere la religione Hindu, MAI, o di causare loro risentimento o simili, in alcun modo. Posso dirvi, il film NON è stato tagliato. Jocelyn ha ri-registrato quella parte del brano, con lo stesso cantante, usando un qualche testo neutro che non avrebbe offeso nessuno. Ho visto il film a Venezia e non c'è alcuna differenza, a meno che uno non parli correntemente Hindi, credo. alt.movies.kubrick, 4 Settembre 1999
Traduzione dall'inglese per ArchivioKubrick |
Per i testi di questo dossier ©ArchivioKubrick.
L'immagine è ©Warner Bros.
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