Stanley Kubrick: a Life in Pictures

Autore: Christiane Kubrick
Casa editrice: Rizzoli, Milano, 2003
Dettagli: 192 p. - ill.

Note: La prima biografia ufficiale di Kubrick, curata dalla moglie Christiane, con una introduzione di Steven Spielberg. Il libro porta avanti la strategia di ridefinizione dell'immagine pubblica di Kubrick, per "correggere l'idea sbagliata che Stanley fosse una sorta di misantropo eremita". Christiane, scrivendo brevi didascalie a 233 foto selezionate, racconta così la vita del marito, tra l'amore per i suoi animali domestici, gli scacchi e il suo guardaroba perennemente in disordine. Le immagini presenti comprendono anche alcuni degli scatti di Kubrick per la rivista LOOK, le riproduzioni di dipinti di Christiane e tre disegni dallo storyboard di Chris Baker per A.I. Intelligenza Artificiale.

Stanley Kubrick: l'uomo dietro la leggenda

Autore: Vincent LoBrutto
Casa editrice: Il Castoro, Milano, 1999
Dettagli: 570 p. - ill. in b/n

Note: La migliore delle due biografie: un ottimo lavoro di ricerca per una mole impressionante di notizie, aneddoti sulla lavorazione dei film, racconti e testimonianze sui processi creativi e le tecniche usate dal regista, raccolti con stile sobrio anche se leggermente celebrativo. Contiene un inserto di 16 pagine con fotografie in bianco e nero. Di questo libro Kubrick ha detto: "ci sono cose di me e della mia famiglia che non sapevo." ["this tells me things about me and my family I never knew." The Stanley Kubrick Archives, p. 518, 2005].

Stanley Kubrick: la biografia

Autore: John Baxter
Casa editrice: Lindau, Torino, 1999
Dettagli: 473 p. - ill. in b/n

Note: Al posto di un accurato lavoro di ricerca, Baxter si affida alle testimonianze dei collaboratori di Kubrick, correndo il rischio di scadere nel pettegolezzo. Gli intervistati si dimostrano interessati ad accentuare il lato "strano" del regista, con aneddoti sull'ossessione di Kubrick per le tette delle sue attrici o sulle sue abitudini igieniche, e lo stesso Baxter tradisce spesso la sua costante voglia di parlar male, non solo di Kubrick ma di tutti gli attori, produttori e funzionari di Hollywood. Quando invece si affida a fonti primarie, come riviste e altri libri, Baxter sbaglia puntualmente riferimenti bibliografici o cita articoli inesistenti. Tutto sommato un lavoro piuttosto sciatto che punta soprattutto al sensazionalismo. Inserto di 24 pagine con fotografie in bianco e nero. In vendita anche insieme allo Stanley & Us project nel cofanetto Kubrickiana: Due libri e un film dedicati a Stanley Kubrick.