Direttore della fotografia degli ultimi film di Spielberg, ha vinto due Oscar per Schindler's List e per Salvate il Soldato Ryan, e ha portato una luce più cupa e meno fumettistica anche a Il mondo perduto - Jurassic Park. Ha debuttato nella regia con il film Lost Souls.
They sing the body electric [estratti]
di Fred Schruers Nei film di Kubrick c'è sempre una distanza tra lo spettatore e le emozioni che lui cerca di creare. Steven è un regista estremamente caloroso, che capisce le emozioni umane e quello che lavora per noi come pubblico. Di conseguenza, il suo film è molto più intimo. E sì, abbiamo cercato, fino a un certo punto, di creare un omaggio a Kubrick attraverso la composizione, attraverso certe metafore visive. Puoi chiamare questo film un moderno E.T. E' un altro episodio che parla di un mondo molto sofisticato. Questa creatura, sia o meno un'intelligenza artificiale, o un robot, è alla ricerca di un proprio posto dove stare, che gli dia conforto e amore. Il film è un vero ibrido tra le vicende familiari di Spielberg e l'influenza del genio scomparso. Steven ha sette bambini, e stanno crescendo. A.I. è un film per un pubblico più maturo. Il bambino [del film] passa attraverso un'avventura che è molto diversa da quella vissuta dal bambino di E.T. - è una vita da adulti, fatta di violenza e di una profonda delusione emotiva. E.T. era "Lascia che l'innocenza prevalga." Questa volta è "Io sono innocente e sto entrando nell'età adulta." Premiere, Giugno 2001
Traduzione dall'inglese per ArchivioKubrick |
Argomenti correlati
Interviste a Brian Aldiss: il primo sceneggiatore per Kubrick racconta l'inizio dei lavori sul film.La realizzazione di A.I.: il racconto della genesi del film. |
Caleidoscopio
|