Arancia Meccanica
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Malcolm McDowell
Intervista all'attore protagonista del film

Nel settembre 1997, Malcolm McDowell ha accompagnato Arancia Meccanica alla 54a Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, quando fu assegnato il Leone d'oro alla carriera a Stanley Kubrick e il film venne proiettato come evento di chiusura della manifestazione. Nel pomeriggio, McDowell aveva recitato brani del libro di Burgess e raccontato aneddoti sulla lavorazione del film.

Il 24 maggio del 1998 il film venne anche ridistribuito nelle sale italiane e tornò all'attenzione dei media la questione censura: nel 1997 era stato rinnovato il visto italiano del settembre 1972, mantenendo il divieto ai minori di 18 anni, poi il limite fu ridotto ai 14 anni, anche per permettere (si disse) un eventuale passaggio in TV in seconda serata; a tutt'oggi il film è stato trasmesso solo sulle pay tv.

Al salotto di RAI3, McDowell ha risposto alle domande di Beppe Severgnini sulla sua esperienza con Kubrick e sul problema censura.

 
Intervista a Malcolm McDowell
di Beppe Severgnini

Quanti anni aveva quando interpretò il ruolo di Alex?
Ventiqualcosa... [ridendo] venticinque, penso.

Vogliono, come lei sa, vietare la nuova edizione di Arancia Meccanica che uscirà in Italia. E' giusto vietare il film ai minori di 18 anni?
Personalmente sono contrario ad ogni forma di censura, l'unica censura che credo sia giusta è l'auto-censura, ma se lo Stato italiano, o il censore o chi altro, pensa che sia importante che le persone più giovani di 18 anni non debbano vedere Arancia Meccanica, allora mi permetto di suggerire che abbiamo avuto successo col nostro film.

Può spiegare esattamente cosa intende?
Se loro pensano che il film sia così potente e coinvolgente, da indurre la gente a imitarlo, dopo vent'otto anni dalla sua realizzazione, allora credo che debba proprio essere un film straordinario. [in realtà nel 1997 erano passati ventisei anni dalla prima uscita del film nelle sale, NdT]

Quando nel 1971, a venticinque anni, ha girato il film, intuiva in qualche modo che stava partecipando ad un film che sarebbe passato alla storia?
Sentivo che sarebbe diventato un film straordinario, mi piacerebbe aver avuto quella sensazione più volte nella mia carriera, ma quello fu il più straordinario film a cui ho preso parte, realizzato da un grandissimo regista e con un cast altrettanto bravo. Ma se dovessi dire di aver pensato di venire al Festival del Cinema di Venezia, ventisei anni dopo, per parlare di questo film, sicuramente no!

Ci può spiegare il significato dell'espressione "arancia meccanica"?
E' un modo di dire londinese, "as queer as a clockwork orange", cioè strano come un'arancia meccanica, dove "queer" non significa gay o omosessuale, ma un po' strano, un po' fuori dal comune.

Non so se lei ha visto i film qui al Festival, ma vorrei chiederle quali attori le sono piaciuti di più in questi giorni, quali avrebbe premiato.
Non ne ho visti molti, ma posso dirle che ho sempre discusso con i critici perché non sanno mai distinguere il ruolo dall'attore che lo interpreta. Comunque i critici non sono i soli che non sanno fare questa differenza, è sempre stato così: gli attori che mettono molto in evidenza la recitazione, in grandi ruoli, come Dustin Hoffman forse, sono sempre premiati, ma la vera arte del recitare è qualcosa che fa sembrare che non ci sia affatto alcuna recitazione. Mi è piaciuto per questo Tim Roth.

Noi vogliamo mettere anche lei nell'elenco dei grandi attori che recitano il ruolo senza sforzo apparente...
Beh ci vuole un sacco di sforzo, ma non si deve mai farlo vedere al pubblico.

Rai 3, Settembre 1997
Traduzione dall'inglese per ArchivioKubrick
Malcolm McDowell
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