Sono sempre riluttante nello scegliere qualche caratteristica particolare del lavoro di un grande regista perché questo tende inevitabilmente a semplificare e a ridurre l'opera. Ma in questo libro di sceneggiature di Krzysztof Kieslowski e del suo coautore, Krzysztof Piesiewicz, non dovrebbe essere fuori luogo osservare che essi hanno l'abilità molto rara di drammatizzare le loro idee piuttosto che esporle semplicemente a parole.

Realizzando i loro concetti attraverso l'azione drammatica della storia ottengono il potere aggiunto di permettere al pubblico di scoprire che cosa sta realmente succendo, piuttosto che sentirselo raccontare. Fanno questo con un'abilità così abbagliante che non vedi mai le idee arrivare e non capisci, se non molto più tardi, quanto profondamente abbiano raggiunto il tuo cuore.

Stanley Kubrick,
Gennaio 1991

Introduction to Decalogue
Faber & Faber, 1991
Traduzione dall'inglese per ArchivioKubrick di Damnpuck