Shining e il Doppio Perturbante
Questo saggio illustra i rapporti tra il film di Stanley Kubrick e l'opera Il Perturbante di Sigmund Freud, citato dal regista come uno dei riferimenti principali per la creazione del suo film. A partire da un'anomalia espressiva del film, la presente ricerca intende suggerire una teoria che possa spiegare alcune scelte stilistiche e di contenuto operate dal regista. Perché Shining non usa gli stereotipi del film horror, ma anzi li contraddice? Perché tutta quella inspiegabile luce nelle stanze dell'Overlook Hotel?
Indice
- Cap. 1 : Contrasti inversi »
- Cap. 2 : Il rimosso »
- Cap. 3 : Perturbare »
- Conclusioni »
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- Cap. 1 : Contrasti inversi »
- Cap. 2 : Il rimosso »
- Cap. 3 : Perturbare »
- Conclusioni »
Questo saggio è una rielaborazione della tesina "Shining e il Doppio Perturbante" scritta per l'esame di Semiotica delle Arti, Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione, Università di Siena, anno accademico 1998/1999. Il testo originale è depositato presso la segreteria del Dipartimento di Lettere.
Per questa versione © 2007 Filippo Ulivieri.
Per questa versione © 2007 Filippo Ulivieri.