Venerdì 26 marzo alle ore 22:30 verrà proiettata una copia in pellicola di Shining all'interno del Fantasy Horror CineFestival di Perugia.
Il film sarà in lingua originale e nella versione americana da 144 minuti, estesa rispetto al montaggio che Kubrick ha distribuito nel resto del mondo e che siamo abituati a vedere in DVD.
Per l'occasione, Gianluca Calcagnile ha realizzato delle riproduzioni delle locandine originali, in grafica vettoriale e in alta qualità, per abbellire il cinema e tornare all'atmosfera del 1980, anno di uscita del film. Non sono fantastiche?
Appuntamento al Cineplex Giometti di Perugia. E' gradito l'abito da sera in stile anni '20. Costume da uomo-cane per i più arditi.
Tra qualche giorno arriva a Milano la mostra "Stanley Kubrick: Fotografie 1945-1950" che raccoglie 200 scatti realizzati da Kubrick per la rivista americana LOOK a cui ha lavorato quando era adolescente.
La mostra è curata da Rainer Crone, che aveva già realizzato i libriDrama and Shadows e Still Moving Pictures che raccoglievano molte delle fotografie di Kubrick. Realizzatori della mostra il Comune di Milano-Cultura e la Giunti Arte Mostre Musei. Collaborano all'evento anche la Library of Congress di Washington che possiede l'intera collezione di fotografie e negativi originali.
Stanley Kubrick: Fotografie 1945-1950 23 Marzo - 27 Giugno 2010 Palazzo della Ragione, Piazza dei Mercanti, Milano
Il blog The Film Talk presenta un'intervista a Dan Richter, il mimo interprete di Moonwatcher, la scimmia che nel prologo di 2001: Odissea nello Spazio per prima avverte le influenze del monolite e diventa il capo branco.
Il file è un mp3 da 9,7 MB, di 22 minuti di durata. Richter parla del suo lavoro con Kubrick, l'impatto del film e la controcultura degli anni '60.
Richter aveva scritto nel 2002 il libro Moonwatcher's Memoir: a Diary of 2001: a Space Odyssey in cui ripercorreva gli oltre 8 mesi di preparazione per il ruolo, il lavoro con il gruppo dei mimi e il carattere molto calmo e molto concentrato di Kubrick. Interessante sentire adesso dalla sua voce alcuni aneddoti dal set (attori sospesi nel vuoto, ladri che rubarono parti del suo costume agli studi di Borehamwood, centinaia di ossa da lanciare per aria) e le sue impressioni alla proiezione del film ("Just... wow!").
Finalmente, dopo una caterva di post importanti con le recensioni del Napoleon, del libro su A.I., con le ultime novità e con rari articoli scovati tra le sabbie del tempo, ecco un bel post che nella migliore tradizione di internet non dice assolutamente nulla ed è totalmente autoreferenziale.
E' online da ieri la mappa del sito, un elenco di tutte (o quasi) le pagine contenute in ArchivioKubrick. Come avevo preannunciato, è un rimaneggiamento della vecchia homepage (perché gli errori, cari miei, si devono ostentare).
Potete così avere una visione d'insieme del sito in un unico posto. Ma attenti, sappiate che in realtà ci sono molte più pagine dentro ArchivioKubrick di quante ne sogni la vostra filosofia. E' solo che non ho voglia di mettercele tutte.
Orgoglio della Nazione è la parodia dei film di propaganda nazista proiettato nel finale di Bastardi Senza Gloria di Quentin Tarantino alla presenza di Hitler in persona.
Il film è stato diretto da Eli Roth, capostipite del "torture porn" con Hostel, che si è anche divertito a impersonare il regista Alois Von Eichberg nel finto making-of presente negli extra del DVD.
Orgoglio della Nazione è infarcito di citazioni: la più evidente è la carrozzina con neonato in pericolo di Eisenstainiana memoria. A me tuttavia è parso di intravederne anche un'altra nel mezzo della carneficina di soldati americani.
Per ricordare la scomparsa di Stanley Kubrick avvenuta la notte di domenica 7 marzo 1999, riporto alcuni estratti dai notiziari in lingua inglese che ne hanno dato l'annuncio. Nel terzo video, trasmesso il giorno prima del funerale (11 marzo), vengono mostrate alcune immagini del teaser trailer di Eyes Wide Shut che Kubrick aveva preparato per gli esercenti cinematografici americani.
E' uscito in questi giorni nei cinema americani il documentario su Veit Harlan, regista prediletto del Terzo Reich, autore dell'infame film Süss L'Ebreo che fu commissionato e salutato da Josef Goebbels come il miglior film antisemita che il Nazismo poteva sperare di avere.
Harlan: in the Shadow of Jew Süss è un documentario diretto da Felix Moeller: nel 2008 ha intervistato tutti gli eredi ancora in vita di Veit, tra cui Jan Harlan e Christiane Kubrick, nipoti del regista. Avevo parlato di questo documentario in un precedente post in cui descrivevo i dettagli della storia e ripercorrevo la decennale fascinazione di Kubrick per l'Olocausto, mai approdata ad un film.
Il documentario è stato presentato lo scorso anno nei festival europei e affronta ora il giudizio del pubblico e della critica americani. Come prevedibile, le recensioni che appaiono in rete in questi giorni sono totalmente polarizzate, tra chi scrive come il documentario riesca a raccontare efficacemente la storia della famiglia Harlan lacerata da questa esperienza tanto da diventare metafora dell'intera Germania che tenta di elaborare l'orrore dell'Olocausto, e chi liquida il lavoro di Moeller come superficiale, banale e inconcludente.
Di seguito il trailer e uno speciale della TV tedesca sul film. Maggiori informazioni sul sito della casa distributrice, Zeitgeistfilms.
Lo scorso venerdì 26 febbraio è morto all'età di 90 anni Robert McCall, visionario artista che ha collaborato con Kubrick al design delle locandine di 2001: Odissea nello Spazio. Sono suoi i disegni con le astronavi in orbita e i concept design della centrifuga, tutti utilizzati in alcuni poster, nelle copertine degli LP e nella promozione del film sulle riviste.
McCall aveva iniziato a lavorare nei primi anni '60 illustrando gli articoli di LIFE sull'imminente esplorazione del cosmo. Dopo 2001 ha lavorato per altri film di fantascienza, tra cui il primo Star Trek.
Nella sezione Vintage è disponibile l'articolo del giugno 1968 How they filmed 2001: A Space Odyssey dalla rivista Popular Science con un paio di tavole realizzate da McCall. Nel primo articolo della rassegna stampa altri suoi disegni.
Laureato in Scienze della Comunicazione (aka Scienze dell'Amicizia). Dal 1994 realizza video e corti con Massimo Dolce. E' d'accordo con Stanley Kubrick, Michel Gondry, Bjork, Philip Glass, Godfrey Reggio, M.C. Escher, H.R. Giger. Litiga con Steven Spielberg, i fratelli Coen e un sacco di altra gente.