Mike Kaplan sulla promozione di 2001
Mike Kaplan lavorava nel publicity department della MGM quando venne chiamato da Kubrick a collaborare per migliorare l'impatto di 2001: Odissea nello Spazio dopo un'uscita poco brillante. Fu proprio Kaplan a inventarsi la frase di lancio "The ultimate trip" che avrebbe seguito la ridistribuzione del film in 70mm mentre ancora il film era nelle sale in versione standard: comprese il monumentale impatto visivo del film e lo trasformò in un'esperienza psichedelica che trovò terreno fertile nella cultura giovanile dell'epoca.
Kubrick lo chiamò poi a supervisionare la campagna di Arancia Meccanica, altro film dalla promozione non scontata il cui successo commerciale sorprese perfino la Warner Bros. che lo stava distribuendo.
Nel seguente articolo, Kaplan ricorda i problemi di marketing di 2001, vinti solo grazie all'ostinazione di Kubrick e all'apertura mentale dei dirigenti della MGM. Il resto dell'articolo confronta la situazione di quegli anni con l'attuale, con ben poco ottimismo: secondo Kaplan, i film per adulti, sofisticati e difficili da inquadrare, vengono abbandonati dai distributori ormai alla ricerca del soldo facile con opere scontate e poco innovative. Riportando il discorso indietro, se la MGM dell'epoca si fosse comportata come le major di oggi, 2001: Odissea nello Spazio non avrebbe avuto non solo il successo ma neppure l'impatto culturale che ottenne. Piuttosto triste, no?
Riporto qui anche un vecchio articolo del Guardian sulla collaborazione tra Kaplan e Kubrick.
How Not to Market Adult Dramas, Mike Kaplan, IndieWire/Thompson on Hollywood, 05.08.2009
Kubrick: A Marketing Odyssey, Mike Kaplan, The Guardian, 02.11.2007
Kubrick lo chiamò poi a supervisionare la campagna di Arancia Meccanica, altro film dalla promozione non scontata il cui successo commerciale sorprese perfino la Warner Bros. che lo stava distribuendo.
Nel seguente articolo, Kaplan ricorda i problemi di marketing di 2001, vinti solo grazie all'ostinazione di Kubrick e all'apertura mentale dei dirigenti della MGM. Il resto dell'articolo confronta la situazione di quegli anni con l'attuale, con ben poco ottimismo: secondo Kaplan, i film per adulti, sofisticati e difficili da inquadrare, vengono abbandonati dai distributori ormai alla ricerca del soldo facile con opere scontate e poco innovative. Riportando il discorso indietro, se la MGM dell'epoca si fosse comportata come le major di oggi, 2001: Odissea nello Spazio non avrebbe avuto non solo il successo ma neppure l'impatto culturale che ottenne. Piuttosto triste, no?
Riporto qui anche un vecchio articolo del Guardian sulla collaborazione tra Kaplan e Kubrick.
How Not to Market Adult Dramas, Mike Kaplan, IndieWire/Thompson on Hollywood, 05.08.2009
Kubrick: A Marketing Odyssey, Mike Kaplan, The Guardian, 02.11.2007
Etichette: Rassegna stampa, Testimonianze
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